Scrittori che presentano libri... Libri che presentano scrittori

Reggio Emilia c/o
Il NicchioCaffetteria GiadaAntica Caffetteria TropicalCaffè AteneoTrattoria Vecchia Reggio... del Carbone
Ogni martedì e giovedì dall'8 al 29 luglio 2010 ore 21.15
Direttore artistico e conduttore degli incontri: Damiano Pignedoli
Info line | 0522 454252
e-mail | unletteraleassaggioreggiano@gmail.com
Facebook | Un letterale assaggio reggiano

mercoledì 7 luglio 2010

Pronti? ...VIA!
Paolo Rossi e Carolina De La Calle Casanova
aprono ULAR 2010

Finalmente ci siamo!
Giovedì 8 luglio 2010, primo appuntamento con le conversazioni "AL VIVO" in spazi all'aperto di osterie e caffetterie di...
UN LETTERALE ASSAGGIO REGGIANO
Scrittori che presentano libri e... libri che presentano scrittori

con

PAOLO ROSSI e CAROLINA DE LA CALLE CASANOVA
e il loro "delirante" eppur sensatissimo libro

LA COMMEDIA E' FINITA!
ed. elèuthera, Milano 2010
con la prefazione di Oliviero Ponte di Pino

giovedì 8 luglio 2010 ore 21.15
c/o
Osteria Focacceria IL NICCHIO
via P. Davoli 6/A - Reggio Emilia
tel. 0522 454252

Ingresso gratuito ma con la possibilità, per chi vuole mangiare in loco, di prenotare i tavoli
.

Il famoso comico e tetrante Paolo Rossi, sapientemente guidato in questa conversazione da Carolina De La Calle Casanova, si trasforma in maestro per la giovane Compagnia BabyGang. Così, tra un camerino, un primo e un secondo a cena, e quattro passi fuori dal solito hotel, i due autori immaginano e costruiscono un metodo teatrale, lo smontano e rimontano in esercizi sempre più audaci. E si divertono a inventare nuovi trucchi, mettendo per una volta il loro mestiere non al servizio del “pubblico”, ma di chiunque stia là fuori. Se un tempo infatti era il mondo stesso a essere un palcoscenico, come può oggi quella cosa che sta là sul palco, o tra le quinte, farsi mondo?

Il signor Rossi e la “maga” Carolina vengono, dunque, a incontrare il pubblico reggiano per parlare di questa ricerca intesa a sovvertire le regole del teatro in modo da cambiare la società, perché “Il teatro popolare recita col pubblico, non al pubblico. È un animale caldo e vivo”.

Un libro, pertanto, che – senza essere pedante, senza prendersi troppo sul serio – offre tuttavia una serie di profonde considerazioni rivolte a interrogare, a sondare in maniera radicale il ruolo dell'artista oggi, le possibilità concrete e utili che le idee di questi e le sue creazioni sono in grado di suscitare con impensata energia e carica rigeneratrice. Affinché ingegno e inventiva siano una ricchezza, un praticabile ausilio per la vita di ognuno insieme a e per gli altri.


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